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Fasciola Hepatica

Parassita obbligato a due ospiti. Obbligato perché deve per sopravvivere svolgere per forza attività parassitaria.

Ospiti definitivi: ovini, caprini e bovini, ma anche leporini, equidi, uomo, suino, cane, gatto.

Nei primi si parla di ospiti principali, maggiori; negli altri è più complesso, le uova con difficoltà arrivano a maturazione.
Ampio spettro di ospite, ma gli ospiti principali sono i ruminanti in particolari i piccoli ruminanti.

Ospiti intermedi: Gasteropodi polmonati. La specie preferenziale è la lymnaea.

Negli altri gasteropodi si moltiplica con difficoltà. La limnea non ama troppo l'acqua, ma ama stare al bordo delle raccolte di acqua.
Sopravvive però per qualche tempo anche sommerso. L'habitat della fasciola è dove c'è l'acqua ma anche in terreni umidi. Cosmopolita dei luoghi umidi.
È nematofago, vive all'interno dei grossi dotti biliari.
Ha forma di foglia di salvia, una foglia fornita del cono cefalico dove si trova la ventosa orale e il cono acetabolare, nonché il poro genitale. C'è la presenza delle spalle. 
Non tutti i platelminti sono appiattiti in senso dorso ventrale.
La cuticola che riveste i parassiti è caratterizzata dall'avere piccole spine. Gli servono per mangiare il sangue. Quindi ha una funzione sottrattiva.
Arriva a una lunghezza di 3-5 cm.

Ciclo biologico:

Gli adulti stanno nei grossi dotti biliari, più vicino all'ilo. Cominciano a produrre le uova. Le uova sono grandi e misurano da 130 a 150 micron, sono percolate, hanno un opercolo.
Le uova escono dal ruminante. LA fasciola è l'uovo più grande tra le uova degli elminti. Se l'uovo cade in un ambiente umido, al di sopra dei 15°, doppo un po' di tempo si forma una larva mobile ciliata, il Miracidio. Se non c'è acqua non matura.

Esce una larva ciliata, acquatica, il Miracidio. Comincia a nuotare e ha una autonomia di 24 ore. Se in questo arco di tempo non ha trovato una limnea muore.
La limnea è sulla battigia. Il miracidio entra nel piede della chiocciola e qui si svolgono le moltiplicazioni larvali. Il 1° meccanismo è quello di produrre tante uova. Ora c'è il 2° meccanismo di sopravvivenza, la pedogenesi, in cui il Miracidio diventa una serie di elementi.
Il Miracidio raggiunge l'epatopancreas del mollusco e diventa una specie di sacco, costituito da cellule germinative e prende il nome di Sporocisti. Se la stazione è buona si ha una sola generazione di Sporocisti. Se fuori le condizioni non sono idonee, si ha una 2°generazione. Da un sacchetto di sporocisti di 1° e 2° generazione, si ha la fuoriuscita di Redie. 
Le Redie si trasformeranno in un certo numero di Cercarie (pedogenesi: un Miracidio entra nell'ospite intermedio per cui da un M. iniziale escono una cinquantina di cercarie).
Le Cercarie sono gli elementi infettanti per l'ospite definitivo. 
Le Cercarie vanno ad incistarsi su un filo di erba. Qui perdono la coda, si incistano e diventano metacercarie, la fase infettante. 
La Metacercaria viene ingerita, arriva al duodeno, buca il peritoneo, incomincia a girare finchè non trova il fegato.

Le Adolescarie, sono delle metacercarie in crescita. Bucano la glissoniana e si trovano nel parenchima epatico. Sono istofaghe a questa fase.
Lascia dei tragitti necrotici che diventeranno cicatrici.
La sede preferenziale è per contiguità, ma difficilmente passa dai vasi. Ciò implica problemi a livello del peritoneo. Arrivato al dotto biliare lo buca e entra dentro.
Nell'uovo si vede nella parte craniale un opercolo che si apre. 
Il Miracido ha gli occhi ma anche un apparato boccale che secerne degli enzimi che gli permettono di entrare nella chiocciola.

Tratto da appunti di Medicina Veterinaria - Facoltà di Pisa

 

 

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